I giardini verticali sono un’idea molto recente, il primo è stato creato nel 2006 a Parigi dal botanico francese Patrick Blanc. Da allora, le piante hanno dimostrato che possono crescere ovunque, a patto di essere selezionate accuratamente in base alle condizioni di acqua, luce e terreno. Oggi è possibile installare un giardino verticale senza troppe difficoltà; si può trovare in hotel, showroom, uffici e centri commerciali, che sfruttano anche le pareti interne, e anche in case private, all’esterno, sul balcone o terrazzo, o all’interno, fra le mura di casa. L’effetto scenografico è garantito e sempre efficace, come dimostrano i numerosissimi post sui social.

A seconda del budget, si va da installazioni realizzate da imprese specializzate fino alle installazioni fai da te. Bisogna ricordare che il muro vegetale è vivo e richiede una manutenzione continua, regolando acqua e concime, e può capitare che una pianta non si adatti bene e vada sostituita. Mantenere la bellezza di un giardino verticale è una sfida che può essere vinta solo facendo star bene le piante, e questo ha un effetto positivo anche per i proprietari. Infatti, la presenza di un giardino verticale indoor contribuisce a migliorare la qualità dell’aria che rispariamo, mentre un giardino verticale esterno concorre all’abbattimento delle polveri sottili, riduce l’effetto isola di calore in città ed è una piccola oasi per la microfauna urbana. Inoltre la presenza del verde migliora il benessere psicofisico.

 

La scelta delle piante cambia notevolmente a seconda che il giardino verticale sia interno oppure esterno. In casa si possono mettere solo piante tropicali sempreverdi, ad esempio la Clusia Rosa, la Dracaena reflexa, la Sanseveria trifasciata, e la Schefflera, che eliminano sostanze inquinanti, il Ficus elastica, o lo Spatifillo, che regola il livello di umidità. All’esterno, la scelta dipende dalla posizione del muro vegetale, con più ombra è meglio scegliere piante come la Tradescantia andersoniana dai fiori blu, l’ornamentale Bergenia cordifolia e la Heuchera micrantha dal bel fogliame rosso, se invece si è pieno sole, suggeriamo la Lonicera nitida, il Sedum spectabile, delle piante perenni come Carex spicata e Liriope graminifolia, di lunga vita e facile manutenzione.

All’esterno consigliamo di utilizzare una miscela di 80% di piante sempreverdi e 20% a foglia caduca, che hanno una maggiore fioritura, così non si nota quando questi perdono le foglie. Ovviamente bisogna prestare attenzione agli abbinamenti, non si può mettere vicine una pianta che ama il secco ed una che necessita di molta acqua.