Sabato 20 la Provincia di Brescia ha riaperto la strada che porta al Passo Maniva, dopo aver effettuato le operazioni di distacco artificiale dai versanti a monte della sede stradale che presentavano delle problematiche.

Post provincia di Brescia in occasione della riapertura

Questa notizia ci dà occasione di ricordare quanto sia bella la strada per raggiungere il Passo Maniva. Ieri sera, sul canale Bike Channel del digitale terrestre, è stata riproposta la salita di Paolo Savoldelli, ex ciclista due volte vincitore del giro d’Italia, accompagnato da Massimo Boglia, fino alla cima. Il percorso affrontato dai due ciclisti misura dodici chilometri e ottocento metri, che hanno percorso in 54 minuti alla velocità media di 14 km/h. “La salita è bella e pedalabile, viste le pendenze impegnative ma non impossibili, consente anche di non prendere troppo vento, considerato che la strada sale in costa, e nelle giornate di sole si può godere di una splendida visuale della Val Trompia. E’ stata sede di arrivo di tappa del Brixia Tour, e sono sempre state gare appassionanti, in particolare quella vinta da Pozzovivo nel 2010”, ha dichiarato al termine della salita il campione bergamasco.

A seguito delle disposizioni Covid, non è purtroppo possibile sfruttare i 40 km di pista del Comprensorio, con i 9 impianti di risalita, ma con escursioni a piedi o in bicicletta si può ancora respirare l’aria incontaminata di questa perla dell’alta Val Trompia. Dal passo Maniva, posto all’altitudine di 1669 metri, quando la stagione lo permette, si può proseguire verso il passo Crocedomini, passando dalla Val Camonica alla Val Trompia, oppure scendere a Bagolino o andare verso il lago d’Idro attraverso Anfo. 

Quando il cielo è terso, dalla sommità si vedono Bagolino, San Colombano e Collio, la punta Almana, il Guglielmo, il Colle di San Zeno, il Maniva, il Dosso Alto, la Corna Blacca, il Dasdanino, il Dosso dei Galli, il monte Bagoligolo, le malghe del Dasdana e la malga Zocchi, il Pezzeda, il monte Ario, il passo delle Portole.

Non appena sarà possibile vi invitiamo a godere anche dell’eccellente proposta gastronomica del rifugio Bonardi e dello Chalet, con prodotti tipici della zona, quali il “Nostrano Val Trompia”, formaggio a pasta dura, la “formaggella di Collio”, tipica formaggella di montagna, e bresciani, come il miele, i salumi e l’eccellente olio d’oliva del Garda.